La certificazione energetica degli edifici è un obbligo che perviene dalla Direttiva europea 2002/91/CE emessa al fine di garantire la trasparenza e l'informazione nel campo delle compravendite in edilizia.
La certificazione energetica infatti ha in primo luogo il compito di illustrare all'acquirente il grado di efficienza energetica di un immobile e di conseguenza i consumi che dovranno essere affrontati per rendere vivibili gli ambienti che lo compongono nelle varie stagioni dell'anno.
Per ora in Italia la Certificazione energetica è limitata alla valutazione del solo perodo invernale e della relativa difesa dal freddo: in futuro si prevede che sarà considerato l'intero periodo annuale (difesa dal freddo invernale e dal caldo estivo) nonchè tutti i consumi elettrici (illuminazione, forza ecc.).
La "Certificazione energetica"
Dal 25 luglio 2009 è divenuta vigente la previsione normativa contenuta nel Decreto del 26 giugno 2009 con cui sono state definite le "Linee guida" per la redazione dell'Attestato di Certificazione energetica degli edifici.
La Certificazione energetica va redatta per ogni singolo appartamento destinato ad alloggio o per ogni unità immobiliare di altro tipo (commerciale o artigianale o direzionale) ad eccezione di box, cantine, autorimesse, depositi ecc.
Per ogni appartamento il Certificato energetico va determinato col rapporto di forma specifico dell'appartamento stesso.
Per i condomini può esservi una certificazione originaria comune per unità immobiliari con caratteristiche di ripetibilità logistica e di esposizione (piani intermedi).
Il reperimento dei dati-base
Nella redazione della "Certificazione energetica" per l'unità immobiliare oggetto di valutazione, viene considerato lo stato delle trasmittanze termiche dell'involucro edilizio che costituisce l'unità immobiliare stessa, leprestazioni dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitarianonchè le prestazioni di eventuali tecnologie di utilizzo delle fonti rinnovabilidi cui l'unità immobiliareè dotata.
I dati necessari per l'involucro sono:
- in primo luogo i dati geometrici dell'unità immobiliare interessata quale il volume lordo, la superficie netta calpestabile, la superficie disperdente (tutte le superfici che delimitano dall'esterno o da altri ambienti non riscaldati dell'immobile stesso);
- tutte le superfici opache che delimitano verso l'esterno l'unità immobiliare interessata (pareti esterne, tetto, pavimento contro terra) nonchè di divisione con vani non riscaldati (scale, garage ecc.) secondo le specifiche costruttive di ognuna di esse.
Di queste superfici si dovrà conoscere la stratigrafia ovvero la loro composizione materiale in quanto dalle caratteristiche di conducibilità termica dei vari materiali con cui sono composte dipende poi la trasmittanza termica generale di ogni muro o di ogni solaio.
- tutte le superfici trasparenti che delimitano verso l'esterno e anche qui con le caratteristiche costruttive dei serramenti che chiudono queste superfici trasparenti: per ogni apertura viene calcolata la trasmittanza termica dei telai (legata al materiale con cui sono fatti), del vetro (legata al tipo di vetro al numero delle lastre e al tipo di intercapedine ) nonchè della specifica forma e dimensione della singola apertura.
I dati necessari per l'impianto di riscaldamento sono:
- i dati relativi al generatore di calore con tutte le specifiche tecniche relative;
- il tipo di terminali di erogazione (ad es. termosifoni o ventilconvettori ecc.);
- il tipo di distribuzione (ad es. se al piano o a colonne montanti);
- il tipo di regolazione (ad es. se a zone);
- eventuali interventi di manutenzione straordinaria.
Infine i dati relativi a eventuali tecnologie di utilizzo delle fonti rinnovabili:
- Impianto solare termico per la produzione di acqua calda;
- Impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica;
- Serra solare per il riscaldamento dell'aria di ricambio.
I risultati della valutazione energetica basata sui dati precedentemente inseriti sono i seguenti:
- individuazione del fabbisogno annuale di energia primaria per la climatizzazone invernale ( kWh), che è il dato assoluto totale per una annualità;
- l'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale propria dell'unità immobiliare (kWh/mq), che è il dato unitario che consente l'attribuzione della classe energetica di riferimento e dunque anche l'imediato confronto tra unità immobiliari diverse;
- il pertinente valore limite dell'indice di prestazione energetica limite per la climatizzazione invernale (kWh/mq), che è il valore limite di legge da rispettare in un eventuale intervento di ristrutturazione.
Infine viene indicata una lista delle raccomandazioni con cui il tecnico indica potenziali interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche con una loro valutazone sintetica in termini di costi benefici.
Il tutto viene sottoscritto dal tecnico compilatore.
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